Altra scossa di terremoto in Indonesia. Quest’ultima con magnitudo 8.8. Una scossa di assestamento spiegano le autorità competenti. L’Aceh (l’agenzia geofisica indonesiana) ha lanciato l’allerta tsunami nelle zone costiere. La prima scossa 8.7 è durata ben 5 minuti a largo della provincia di Aceh, sull’isola di Sumatra.

Il terremoto è stato avvertito fino a Singapore, Thailandia e Sud dell’India. “La scossa di terremoto è stata registrata alle ore 08:38. Epicentro: a 33 km di profondità sotto l’oceano Indiano. A circa 495 chilometri da Banda Aceh”.

Il presidente indonesiano, Susilo Bambang Yudhoyono, ha rasserenato la popolazione dichiarando “a Banda Aceh non ci sono al momento notizie di danni o di onde distruttive, ma l’allarme rimane in vigore.

La situazione è sotto controllo, c’è stato solo un po’ di panico e la gente si è rifugiata in luoghi elevati”.

Occhi dunque puntati sulla costa indonesiana e in particolare su un eventuale tsunami. “Lo tsunami si è generato e può essere distruttivo lungo alcune coste”. A parlare è il dottor Nedio Zitellini, del Cnr-Ismat, citando i dati del Pacific Tsunami warning center del Noaa.

“Il pericolo continua per tutte le coste dell’area dell’Oceano indiano”.

“Passate 2 ore dal momento in cui è previsto l’arrivo dell’onda di tsunami, le autorità locali possono considerare finito il pericolo”.

Allarme tsunami su tutto l’Oceano Indiano: dall’Indonesia al Sudafrica e dall’India alle coste occidentali dell’Australia.

Nel video di sopra potete vedere alcune immagini dello tsunami del 2004 che colpì i cittadini indonesiani.

Quello tsunami di Sumatra, che investì tutto l’Oceano Indiano, fu causato da un terremoto molto violento di magnitudo pari a 9,3 della scala Richter.

Dopo 15-20 minuti lo tsunami aveva già attaccato la parte settentrionale dell’isola di Sumatra, dopo un’ora e mezzo la Tailandia, dopo circa due ore aveva raggiunto le coste dell’India e dello Sri Lanka, facendo in tutto quasi 290 mila vittime. Numeri impressionanti e che restano ben chiari nei cuori dei cittadini indonesiani che ora stanno rivivendo la paura di quel tragico momento.